#parolebuone

Sergio Astori

S

Mancanza

M

La novantacinquesima parola buona è Mancanza.
Un uomo uscito dal carcere dopo molti anni di detenzione, mi racconta di essere invidioso dei cani che vengono chiamati per nome dai loro padroni.

Generosità

G

La novantaquattresima parola buona è Generosità.
Con le #ParoleBuone abbiamo sperimentato la diffusione di racconti in controtendenza rispetto a un'omologazione dei linguaggi culturali e informativi sempre più appiattiti su algoritmi allarmistici e polemici.

Inizio

I

La novantatreesima parola buona è Inizio.
Un giorno ho frequentato un corso di scrittura creativa. I miei professori della Scuola di Dottorato avevano consigliato di affinare le competenze comunicative sostenendo...

Coccola

C

La novantaduesima parola buona è Coccola.
All’inizio del film C’è ancora domani (P. Cortellesi, 2023), il marito si sveglia e tira uno schiaffo alla moglie.

Cammino

C

La novantunesima parola buona è Cammino.
"Astori - così racconta chi ha cercato di sintetizzare che cosa sia questo Lessico resiliente che si arricchisce ogni giorno di nuove parole buone - fa leva sulle parole che...

Sergio Astori

Chi sono

Sono papà di Giulia e Silvia e marito di Monica, immunologa clinica.
Mi appassiona conoscere ciò che ci anima come donne e uomini, e studio le situazioni di limite che possono offuscare la bellezza delle persone.
Sono cresciuto a Bergamo, poi sono diventato medico a Milano, poi mi sono specializzato a Pavia in psichiatria e psicoterapia, infine ho completato gli studi con un dottorato in Salute pubblica, scienze sanitarie e formative.
Esercito a Milano dove insegno alla Facoltà di Psicologia dell’Universita Cattolica.
Quello che credo in una frase?
In noi l’intelligenza coniugata con la coscienza è una scintilla di infinito che può fare la differenza.