L'undicesima parola buona è INTRECCIO.
È il momento giusto per ripartire e desideriamo che il mondo si riempia di cantieri di equità, solidarietà e sviluppo.
La decima parola buona della settimana è OCCASIONE.
A volte, ci sentiamo incapaci di affrontare un ostacolo. Senza cedere alla rassegnazione, si può allargare lo sguardo per considerare l’avversità come un’occasione.
La nona parola buona della settimana è MERAVIGLIA.
In un tempo inquieto come il nostro, non ci meraviglia più nulla e si smania perché tutto sia chiaro all’istante, si rimugina su quel che verrà, ci si affida a chi vuol vendere soluzioni già pronte.
L'ottava parola buona è IMPEGNO.
Le maratone della vita vanno affrontate con ritmo. Arrivano i passi incerti, che, a ben guardare, spesso sono la maggior parte del percorso.
La settima parola è TRASFORMAZIONE.
Dopo lode, saggezza, condivisione, … di nuovo una parola che i bambini possono avvertire lontana e astratta: trasformazione.
Sono papà di Giulia e Silvia e marito di Monica, immunologa clinica.
Mi appassiona conoscere ciò che ci anima come donne e uomini, e studio le situazioni di limite che possono offuscare la bellezza delle persone.
Sono cresciuto a Bergamo, poi sono diventato medico a Milano, poi mi sono specializzato a Pavia in psichiatria e psicoterapia, infine ho completato gli studi con un dottorato in Salute pubblica, scienze sanitarie e formative.
Esercito a Milano dove insegno alla Facoltà di Psicologia dell’Universita Cattolica.
Quello che credo in una frase? In noi l’intelligenza coniugata con la coscienza è una scintilla di infinito che può fare la differenza.